L’ambulatorio offre ai pazienti consulenze dietetico-nutrizionali finalizzate alla prevenzione e al trattamento di patologie che possano beneficiare di un intervento nutrizionale.
La prescrizione di un regime dietoterapico è individualizzata in base alle caratteristiche del paziente, alla presenza di comorbilità, al livello di attività fisica, all’anamnesi ponderale e alimentare, ai pregressi tentativi dietetici e alla valutazione del comportamento alimentare e viene preceduta da un’attenta valutazione dello stato di nutrizione eseguita sia in prima visita che nelle visite di controllo, che hanno cadenza generalmente mensile o in caso di particolari necessità individuali sono a frequenza quindicinale (counseling).
La prima visita prevede:
- l’anamnesi generale (storia medica del paziente)
- l’anamnesi alimentare (rilevazione dell’apporto in energia e macro e micronutrienti)
- la misurazione dei parametri antropometrici (peso, altezza, circonferenza e fianchi)
- la valutazione dell’Indice di Massa Corporea (BMI)
- la rilevazione della Composizione Corporea (Massa magra e massa grassa) tramite plicometria (misurazione delle pliche cutanee che serve per caratterizzare la distribuzione del tessuto adiposo sottocutaneo in siti particolari);
- BIOIMPEDENZIOMETRIA: è una metodica di valutazione della composizione corporea basata sulla diversa conduzione elettrica dei tessuti in base al contenuto di acqua ed elettroliti . Viene calcolato il contenuto di acqua totale (TBW) dopo aver applicato al corpo o a suoi segmenti una debolissima corrente elettrica alternata (non percettibile dal soggetto) e aver rilevato l’impedenza presentata dal corpo al passaggio della corrente. E’ richiesto di evitare : alimenti e liquidi per 4 ore, attività fisica per 12 ore, alcool per 48 ore, di non assumere diuretici e caffeina prima del test
La visita nutrizionale successiva alla prima:
Serve a monitorare l’efficacia dell’intervento e viene ripetuta la valutazione della composizione corporea (antropometria, plicometria, bioimpedenziometria), individuate criticità nel piano alimentare ed effettuate modifiche. Il menu settimanale viene rifatto ex novo ogni 2 mesi.
Counseling nutrizionale:
Consiste in un insieme di incontri che hanno l’obiettivo di identificare le difficoltà incontrate dal paziente nel percorso nutrizionale e individuare strategie comportamentali che possano aiutare il paziente a riscoprire un rapporto più consapevole e sereno con il cibo. A differenza di una visita di controllo tradizionale, il Counseling nutrizionale lavora prevalentemente sugli aspetti comportamentali legati al cibo. Il counseling nutrizionale viene programmato dopo 15 dalla prima visita e ha una frequenza quindicinale.
E’ CONTROINDICATA L’ESUCUZIONE DELLA BIOIMPEDENZIOMETRIA A SOGGETTI PORTATORI DI PACEMAKER, DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI, PROTESI ACUSTICHE.